SPEAKING BY HANDS

Valorizzare il materiale per continuare un’arte e un sapere autentico.

Il progetto Speaking by hand s’ispira allo spirito artigianale nella volontà di continuare, preservando in questo momento storico, quella sensibilità, quel sapere profondo e autentico della materia, del “fare a mano” e del prodotto, propri dell’artigiano. Un mondo di conoscenze ed esperienze stratificatesi nel tempo, che rendono unico quel processo creativo che dal contatto con il materiale, dalla ricerca intorno ad esso, porta poi alla realizzazione attenta del prodotto finale.

Si è voluto provocatoriamente titolare il nome di questa collezione Speaking by hand proprio per porre l’accento sull’uso e sul lavoro delle mani dell’artigiano, di come quest’insieme costituisce una vera e propria lingua da salvaguardare, di cui gli oggetti sono i suoi segni. Patrimonio di fondamentale importanza non solo per la storia ma soprattutto per i valori che esso incarna e che, oggi più che mai, ritornano a essere ricercati a causa di un’industria che non risponde più a tutti i bisogni e che fatica a riconoscerne i nuovi.

Il legno in questo progetto diventa il materiale, protagonista e tramite, di questo percorso di ricerca.
Un percorso volto a chiedersi cosa vuol dire far lavorare l’artigiano oggi, cosa vuol dire recuperare, in un’ottica contemporanea, quell’autentica capacità di esaltare il rapporto empatico con il materiale, spingendo quel sapere, che non fa più esperienza, verso l’esperienza di un nuovo sapere. E non solo. L’intento di quest’operazione è di pensare, nella tutela del sapere artigiano, a quelle alternative economiche e di produzione a scala ridotta che, se da un lato rischiano di essere schiacciate dall’ondata della globalizzazione, dall’altro ne rappresentano la soluzione per far rivivere l’economia del territorio.

È questo campo d’indagine lo spunto per nuovi prodotti “ibridi”, dall’anima che origina dal ricordo del passato ma dal gusto e dallo stile moderno.